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Cani e gatti in barca: come comportarsi

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Gli animali domestici sono una presenza sempre più diffusa e importante nelle famiglie italiane. Per questo, una delle domande che spesso ci pongono i nostri clienti è la seguente: si possono portare cani e gatti in barca?

La risposta è: assolutamente sì! I nostri amici a quattro zampe sono felicissimi di accompagnarci nelle nostre gite in barca, che si tratti di una giornata, un weekend, o di vacanze più lunghe, per il semplice motivo che il loro desiderio primario è sempre quello di restare in compagnia dei propri padroni.

Per portare cani e gatti in barca è sufficiente seguire alcune accortezze e precauzioni al fine di rendere confortevole il loro e il nostro soggiorno.

Tra le specie domestiche, i cani e i gatti sono in generale più barcaioli, mentre più raramente salgono a bordo altri tipi di animali. In particolare, la presenza dei gatti in barca è ancora più comune di quella dei cani,  oltre che essere anche storicamente documentata fin dall’antico Egitto durante le rotte sul Nilo, su tutti i tipi di imbarcazioni e navi, comprese quelle militari, come ottimi compagni per i marinai e implacabili cacciatori di topi.

Dunque, la barca è un luogo assolutamente ideale per i gatti, animali per loro natura discreti, dotati di un equilibrio eccellente e di una grande capacità di adattamento.

Pur richiedendo una gestione leggermente diversa, anche i cani possono essere tranquillamente portati in barca. Il cane è senza dubbio l’animale domestico più acquatico in assoluto: non ha paura dell’acqua, sa nuotare e partecipa  al divertimento e alle emozioni che la vita a bordo riserva.

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Suggerimenti per portare cani e gatti in barca

  • Dotarsi di un giubbotto di salvataggio per animali

I gatti notoriamente non amano l’acqua, ma anche i cani, per quanto bravi a nuotare, in acque difficili potrebbero trovarsi in difficoltà. Per questo è bene acquistare un giubbotto di salvataggio comodo, ben visibile e dotato di maniglie per sollevare facilmente il nostro animale domestico dall’acqua. 

  • Equipaggiarsi per combattere il caldo

Poiché la stagione prediletta per le gite in barca è l’estate, non bisogna dimenticare che i nostri amici a quattro zampe soffrono il caldo più di noi. E’ importante avere sempre a disposizione acqua pulita per permettere all’animale di rinfrescarsi ed evitare di subire un colpo di calore o restare disidratato. Oltre che preparare per lui un riparo in un punto ombreggiato e comodo della barca, magari sotto un tendalino, una console o un sedile.

  • Gestire i bisogni 

In questo caso, c’è naturalmente differenza se a bordo portiamo un cane o un gatto.

Nel primo caso, è comunque una buona idea predisporre un posto per la toilette a bordo, addestrando il cane a fare i suoi bisogni sul ponte, in una zona precisa magari indicata con uno straccio che lui può riconoscere, anche se alcuni cani si sentono a proprio agio solo sulla terraferma. Per questa ragione, il consiglio è quello di fare delle soste frequenti sulla costa e di fargli fare una passeggiata prima di partire.

Se invece portiamo il nostro gatto in barca, avrà come a casa la sua lettiera, che deve essere chiusa, ben fissata e collocata in una zona a pruavia del ponte o sotto coperta, avendo cura di tenerla pulita per evitare cattivi odori.

Per l’eliminazione degli escrementi sono sufficienti un paio di secchiate d’acqua di mare sul ponte.

  • Lasciare l’animale sottocoperta in caso di maltempo

Soprattutto in caso di navigazione a vela, specie quando c’è maltempo e il mare risulta un pò mosso, è sempre meglio che il cane o il gatto restino sottocoperta.

Pur dotati di un buon equilibrio, a differenza nostra che possiamo indossare calzature adatte, gli animali non hanno molte possibilità di sopportare il rollio e il beccheggio della barca e, non potendo contare su prese salde, rischiano di scivolare. Pur essendo meno acquatico del cane, in caso di caduta fuori bordo, il gatto può essere in grado di cavarsela raggiungendo a nuoto la terraferma. Tuttavia, alcuni armatori lasciano penzolare a poppa un paio di metri di una cima di buon diametro e con grossi nodi in modo che, in caso di caduta, il micio possa trovare l’appiglio giusto per tornare a bordo.

 

Gli animali domestici soffrono il mal di mare?

Può capitare che i cani in barca soffrano il mal di mare, più dei gatti. Tuttavia, portando il proprio amico a quattro zampe in auto, probabilmente il padrone è già a conoscenza della sua sensibilità.

In questi casi, l’ideale è abituare il cane alla navigazione fin da cucciolo, affinché sia qualcosa per lui naturale. Ma, anche in caso di animali adulti, è possibile farli ambientare alla barca abituandoli gradualmente, scegliendo ad esempio un itinerario breve per i primi imbarchi, meglio se con poco vento.

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